Archivio dei ricordi Pievarini - Pieve a Nievole (Pistoia)

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Villa Momigliano - Niccolo e Franco Maccioni - 05/06/2019

Niccolò Maccioni e Franco Maccioni

Villa Momigliano: notizie di un piccolo angolo di Toscana
Questo documento è frutto di una ricerca condotta da Niccolò Maccioni, nel 2004-2005, durante la sua frequentazione della Scuola Media Galileo Galilei di Pieve a Nievole; successivamente Franco Maccioni ha aggiunto alcuni approfondimenti personali ed alcune foto. Da questa ricerca, la famiglia Maccioni fece stampare un libretto di cui conserva alcune copie, contenente altre  notizie ed altre foto provenienti dalle  famiglie Niccoli, Gori, Sforzi, Maccioni, che hanno abitato in quella porzione di paese e hanno contribuito con i loro ricordi.

Un piccolo borgo con poche case, circondate da olivi e viti, in posizione leggermente rialzata. Questa è Villa Momigliano nel comune di Pieve a Nievole.
Alle spalle, la collina di Montecatini Alto, ad est il colle di Monsummano con la sua torre e, davanti a sud, il paese con la chiesa e il campanile, ben evidenti ed il padule di Fucecchio sullo sfondo.
Notizie storiche della zona si ricevono dall’elenco delle proprietà della Chiesa di San Pietro di Montecatini Alto, redatto dalla Repubblica Fiorentina, nata nel 1427. Sono menzionati terreni in località Momigliano, coltivati a grano e pascoli; probabilmente Momigliano e Villa Momigliano costituivano un’unica entità. Con contratto stipulato il 21 dicembre 1576 e conservato nell’Archivio di Stato di Firenze, Pietro di Giovanni Talenti acquista “pezzo di terra di quartieri sei, in località Momigliano”, dal Convento di Santa Margherita di Montecatini Alto. In quel luogo sarebbe poi sorta Villa Pitti/Amerighi. Il seicentesco oratorio di Momigliano, fatto costruire dal Vescovo Talenti, fu per oltre 300 anni luogo di culto e di ritrovo domenicale dei contadini della zona. Il giorno di San Biagio veniva benedetto e distribuito il pane ai poveri; questa festa fu detta “ai Pitti” e continuò fino al 1940 circa. Non esistono, invece, prove certe che a Villa Momigliano sorgesse un piccolo convento. La zona fu trasformata dopo il 1850, quando fu costruita Villa Parlanti/Gori al posto di altri vecchi edifici. La villa, di pianta quadrata, ha al piano terreno, una sala centrale, con scalone e altre sale. Alcune stanze sono decorate. Furono quindi demoliti vecchi edifici e ampliata la costruzione verso est, con nuove stanze, la villa (più alta degli altri edifici) ed una stalla distaccata ancora più ad est. La stalla si presentava con grandi arcate in mattoni, tuttora visibili nell’attuale casa Maccioni.

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